CARAMAGNA - Si è svolta al ristorante “Lago dei Salici”,
l’assemblea annuale di Confagricoltura
Cuneo.
Tra i temi centrali dell’incontro,
l’aspetto occupazionale nel mondo agricolo,
la difficile situazione d’impiego
nella fascia giovanile e le falle del
decreto flussi, che rendono non semplice
l’attività e l’inserimento di forza lavoro nel
settore. In provincia di Cuneo, nel 2022,
sono state 3.232 le aziende assuntrici di
manodopera agricola e 13.200 i dipendenti
in agricoltura (11mila assunti a tempo determinato
e 2.200 a tempo indeterminato), a
fronte di 24.844 pratiche di assunzione, perché
ci sono stati lavoratori che, per via della
stagionalità delle operazioni nel settore,
hanno lavorato in più aziende.
Negli ultimi tre anni, inoltre, si è registrata
la tendenza a un aumento dei contratti a
tempo indeterminato (+6%) rispetto a quelli
a tempo determinato (-5%) e, in generale,
ad una crescita dei giorni lavorati.
Sono solo alcuni dei numeri emersi durante
il convegno che ha visto partecipare
una nutrita platea di soci.
L’intervento di Annamaria Barrile, direttore
generale di Confagricoltura, ha anticipato il
dibattito pubblico dal titolo “Mercato del
lavoro agricolo: difficoltà di ieri e di oggi”.
Hanno inoltre preso parte al convegno
Roberto Caponi, direttore delle Politiche del
lavoro, welfare e sicurezza sul lavoro di
Confagricoltura, Elsa Fornero, economista,
professoressa onoraria Università degli Studi
di Torino ed ex ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali, Giorgio Bergesio, intervenuto
telefonicamente, senatore e vicepresidente
della 9ª Commissione permanente (Industria,
commercio, turismo, agricoltura e produzione
agroalimentare) ed Enrico Allasia, presidente
di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, moderati
dalla giornalista Anna Gagliardi, responsabile
dell’ufficio stampa nazionale di
Confagricoltura.
Agricoltura Associazioni Attualità Martedì 18 Luglio 2023 15:00 Caramagna